AMBROSIA: ORDINANZA CONTRO LA DIFFUSIONE E PROLIFERAZIONE DELLA PIANTA

Puntuale con il periodo estivo torna la minaccia dell' Ambrosia, una delle maggiori cause di pollinosi tardo estiva. La pianta fiorisce tra agosto e settembre e il suo polline è causa di forti allergie con sintomi che assomigliano al raffreddore da fieno come prurito al naso, lacrimazione e infiammazione degli occhi e può provocare asma ed orticaria. Il polline può penetrare profondamente nei polmoni e causare un' infiammazione della mucosa bronchiale. La pianta si sviluppa principalmente nei terreni incolti, nei cantieri edili lasciati aperti per lunghi periodi e sui cigli stradali.

L'Ordinanza Sindacale n. 53 del 04.07.2018 prevede di eseguire una periodica e accurata pulizia delle aree e di effettuare sfalci prima della maturazione delle infiorescenze e assolutamente prima dell'emissione di polline. Il primo sfalcio deve essere eseguito nell’ultima settimana di luglio, il secondo tra la fine della seconda decade e l'inizio della terza decade di agosto.

Anche per quest' anno il Sindaco ha emanato l' Ordinanza con obblighi a carico dei proprietari delle aree che, in alternativa allo sfalcio, in ambito agricolo possono anche provvedere ai contenimenti con trinciature, diserbi, arature e discature mentre, in ambito urbano, con pacciamature e estirpamenti .

Il Sindaco invita anche la cittadinanza a vigilare ed eseguire accurate pulizie da ogni tipo di erba presente negli spazi aperti (cortili, parcheggi, marciapiedi interni ecc.)  e a curare i propri terreni seminando eventualmente colture intensive semplici come prato inglese, trifoglio etc. che, agendo da antagonisti, impediscono lo sviluppo dell' ambrosia.

Sempre l’Ordinanza 2018 prevede inoltre che per il solo ambito agricolo possa essere eseguito anche solamente un intervento da effettuarsi nella prima metà di agosto e comunque prima della fioritura.

La mancata ottemperanza degli obblighi dell' Ordinanza Sindacale sarà punibile con una sanzione amministrativa:

• da Euro 50,00 a Euro 200,00 per un'area fino a 2000 m2;
• da Euro 200,00 a Euro 500,00 per un'area oltre i 2000 m2.

Qualora i proprietari, successivamente all’erogazione della sanzione amministrativa, non provvedano allo sfalcio del terreno infestato, si provvederà d’ufficio ad effettuare l’intervento con spese a carico degli interessati.