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Effetti dell'alcool

Divieto di bere
Principali conseguenze della guida in stato di ebbrezza

Ecco quali sono i principali effetti dell'alcool particolarmente pericolosi per la guida:

  • sottovalutazione del pericolo (dovuta al senso di euforia che si avverte) con conseguente aumento del rischio;

  • riduzione della velocità di trasmissione degli stimoli e quindi tempi di reazione più lunghi;

  • minore capacità di concentrazione e, a lungo andare, sonnolenza;

  • alterazione del senso della distanza e della velocità;

  • in alcuni paesi sono stati eseguiti esperimenti con conducenti in stato di ebbrezza facendoli guidare con tachimetro nascosto. Chiedendo loro di marciare ad una velocità prestabilita, essi procedevano generalmente ad una velocità quasi doppia!

  • alterazione delle capacità visive (in particolare della visione laterale): chi guida in stato di ebbrezza tende a portarsi al centro della strada poiché l'abuso di alcool provoca la cosiddetta visione a tunnel;

  • maggiore sensibilità all'abbagliamento.

Tutti questi effetti dipendono dalla concentrazione di alcool nel sangue, e quindi dalla quantità e dalla gradazione di ciò che si beve.
Gli effetti sono molto diversi da persona a persona.
Può quindi capitare che, in alcune persone, gli effetti che abbiamo elencato si manifestino anche prima del raggiungimento del limite legale.
Nella tabella sottostante vengono identificati otto raggruppamenti di valori alcolemici, per ciascuno dei quali sono riportati in un linguaggio comprensibile i principali sintomi ed effetti psico-fisici correlati.
Per sottolineare adeguatamente che anche un’alcolemia considerata bassa (da 0,1 a 0,3 grammi per litro) può avere, in particolare per alcuni soggetti, effetti concreti sulla guida, si parte dal tasso alcolemico pari a zero, l’unico che può essere considerato veramente sicuro per la guida.


Tabella descrittiva dei principali sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica

Nella tabella sottostante si utilizza come dato di base il tasso alcolemico derivante dalla assunzione di una unità standard di bevanda alcolica.
Tale unità standard fa riferimento ai bicchieri, lattine o bottiglie più comunemente serviti nei locali. Per consentire una stima adeguata dei suddetti valori si è fatto riferimento, oltre che al peso corporeo, secondo le indicazioni della legge 160/2007, anche al sesso e alla condizione dello stomaco (pieno o digiuno), secondo le indicazioni degli esperti della Commissione ministeriale.


Tabella per la stima delle quantità di bevande alcoliche che determinano il superamento del tasso alcolemico per la guida in stato di ebbrezza, pari a 0,5 grammi per litro

 


 

Sanzioni

Vigile urbano

La normativa attuale italiana stabilisce come valore limite legale il tasso di alcolemia di 0,5 g/litro: guidare un veicolo oltre questo limite - e quindi in stato di ebbrezza - costituisce un reato, punito, oltre che con la perdita di 10 punti della patente, con le severe sanzioni previste dall'articolo 186 del Codice della Strada.

La norma viene applicata per chi guida veicoli, indipendentemente dalla loro tipologia (velocipedi, ciclomotori, motoveicoli, ecc.)

Anche il rifiuto di sottoporsi all'accertamento con etilometro è reato, per il quale si applicano le stesse sanzioni penali previste per la guida in stato di ebbrezza, che può essere comunque contestata se si manifestano i sintomi tipici.

Per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicofarmaci le sanzioni sono le medesime dello stato di ebbrezza.

Contenuto principale:

La normativa attuale italiana stabilisce come valore limite legale il tasso di alcolemia di 0,5 g/litro: guidare un veicolo oltre questo limite - e quindi in stato di ebbrezza - costituisce un reato, punito, oltre che con la perdita di 10 punti della patente, con le severe sanzioni previste dall'articolo 186 del Codice della Strada:

Guida con tasso alcolemico compreso tra 0.5 e 0.8 g/l:

  • ammenda da 500 a 2000 euro,

  • sospensione patente da 3 a 6 mesi.

Guida con tasso alcolemico tra 0.8 e 1.5 g/l:

  • ammenda da 800 a 3200 euro,

  • arresto fino a 6 mesi,

  • sospensione patente da 6 mesi ad 1 anno.

Guida con tasso alcolemico superiore a 1.5 g/l:

  • ammenda da 1500 a 6000 euro,

  • arresto da 3 mesi ad un anno,

  • sospensione patente da 1 a 2 anni,

  • sequestro preventivo del veicolo,

  • confisca del veicolo (salvo che appartenga a persona estranea al reato).

La patente di guida è sempre revocata quando:

  • il reato è stato commesso da conducente di autobus o di veicolo destinato al trasporto merci (con massa complessiva a pieno carico superiore alle 3,5 t),

  • in caso di recidiva biennale (cioè se la stessa persona compie più violazioni nel corso di un biennio).

La revoca della patente viene inoltre disposta quando il conducente, con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l'influenza di droghe, ha provocato un incidente con esito mortale.

Le pene previste dall'articolo 186 del Codice della Strada sono raddoppiate se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale (in questo caso è disposto il fermo amministrativo del veicolo per novanta giorni).

La norma viene applicata per chi guida veicoli, indipendentemente dalla loro tipologia (velocipedi, ciclomotori, motoveicoli, ecc.)

Anche il rifiuto di sottoporsi all'accertamento con etilometro è reato, per il quale si applicano le stesse sanzioni penali previste per la guida in stato di ebbrezza, che può essere comunque contestata se si manifestano i sintomi tipici.

Per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicofarmaci le sanzioni sono le medesime dello stato di ebbrezza.

 


 
 
 
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