La denuncia di morte deve essere resa all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso entro 24 ore dalla data del decesso. L'Ufficiale, dunque, provvederà alla iscrizione di morte della persona nei relativi registri.
Se la morte avviene in casa privata, la dichiarazione può essere resa:
Se la morte avviene in ospedale, casa di cura o di riposo, la dichiarazione è resa dal direttore o da chi ne è delegato.
La dichiarazione deve essere resa obbligatoriamente all’Ufficiale dello Stato Civile entro 24 ore dal decesso.
Per la dichiarazione di morte occorre presentare:
Successivamente, per rilasciare il permesso di seppellimento che dovrà avvenire solo dopo le 24 ore trascorse dalla morte, salvo diversa indicazione del medico necroscopo, l’Ufficiale dello Stato civile, dovrà acquisire il certificato di visita necroscopica.
Non si può far luogo ad inumazione o tumulazione di un cadavere senza la preventiva autorizzazione dell’Ufficiale dello Stato Civile.
Se la salma deve essere trasportata in altro comune occorre ottenere apposita autorizzazione di trasporto salma.
Il diritto d’uso di una sepoltura consiste in una concessione amministrativa, a tempo determinato e revocabile, su bene soggetto al regime di beni demaniali e lascia integro il diritto alla nuda proprietà del Comune.
Ogni concessione del diritto d’uso di aree o manufatti deve risultare da apposito atto contenente:
L’esercizio del diritto d’uso, in particolare l’atto di concessione, deve indicare:
Nel documento allegato sono dettagliati i criteri, le modalità per istruire la pratica di cremazione.