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L'Agusta Westland: un'azienda leader nel mondo

Agusta Westland
L'Agusta Westland: la storia e i suoi primati

  Non si può raccontare la storia di Samarate senza parlare anche della storia di una delle sue aziende industriali che hanno fatto conoscere Samarate al mondo intero: l’Agusta, un’industria leader nel campo aeronautico.

Da oltre cent’anni infatti il nome Agusta è legato al mondo dell’aviazione. Nelle sue officine di Cascina Costa a Samarate sono stati costruiti aeroplani e elicotteri che hanno solcato e solcano i cieli di tutto il mondo.

Giovanni Agusta, considerato uno dei pionieri dell’aeronautica, costruisce il suo primo biplano nel 1907.

Durante la prima guerra mondiale, sul territorio di Samarate a Cascina Costa si insedia un campo scuola di aviazione militare, frequentato dai più conosciuti aviatori di quel tempo, anche stranieri (l’ingresso monumentale al campo, funge ancora oggi da ingresso agli stabilimenti Agusta).

A partire dal 1923 Giovanni Agusta, in accordo con la Direzione Superiore del Genio e delle Costruzioni Aeronautiche, trasferisce le sue attività sul campo d’aviazione di Cascina Costa e il 27 aprile 1927 fonda i “Cantieri Aeronautici Agusta”, con sede proprio a Cascina Costa.

Le officine sono dedite dapprima alla riparazione e alla modifica dei bombardieri Caproni Ca.3; successivamente si passa alla progettazione, alla costruzione, alla revisione e alla riparazione di velivoli civili, di aeroplani da caccia e da addestramento, di apparecchi da bombardamento fino a tutta la seconda guerra mondiale, nel corso della quale vengono aperti anche vari stabilimenti in Italia e in Albania.

Al termine della guerra l'intera industria nazionale è praticamente dissestata e, in base al trattato di pace, non è più possibile costruire aeroplani.

L'Agusta allora si orienta verso il settore motociclistico e fonda a Verghera l'MV Agusta che costruisce motociclette; il prodotto riscuote ben presto un clamoroso successo grazie anche alla conquista di 270 Gran Premi mondiali e di 37 Campionati mondiali marche. Nel 1977, con la concentrazione dell’Agusta in campo elicotteristico e la concomitante crisi del settore motociclistico, l’attività agonistica viene sospesa e nel 1988 MV Agusta viene messa in liquidazione.

Dal 1950 infatti, col venir meno delle restrizioni poste dagli alleati, l’Agusta torna alla costruzione, alla riparazione e alla revisione di velivoli da addestramento e nel 1951 vengono gettate le basi per la collaborazione tra Agusta e la fabbrica americana di elicotteri Bel. Una svolta importante perché il famoso Model 47 comincia così a essere prodotto anche in Europa e, il 24 maggio 1954, alla presenza di Larry Bell presidente delle omonime officine, vola a Cascina Costa il primo Bell Model 47 (siglato AB47G) costruito in Agusta.

La produzione di elicotteri si espande notevolmente negli anni ’60, anche grazie a accordi con produttori d’oltre oceano.

Nel 1973 Agusta vende il 51% della società all’Efim, ente di Stato che intende realizzare un polo aerospaziale, acquisendo varie aziende aeronautiche e ponendole sotto il controllo della base di Cascina Costa.

Nasce così il Gruppo Agusta che ben presto ottiene importanti successi commerciali, cooperando anche con altre industrie elicotteristiche europee.

Agli inizi degli anni ’90 la liquidazione dell’Efim e la generale crisi economica incidono notevolmente sul Gruppo Agusta che deve subire una profonda riorganizzazione, sia in termini di riduzione del personale che di ridefinizione della gamma dei prodotti.

Nella seconda metà degli anni ’90, con l’entrata in Finmeccanica e una ritrovata competitività, Agusta è rilanciata.

Nel 2000 Finmeccanica e la britannica GKN decidono di costituire un’alleanza partecipandovi rispettivamente le proprie controllate Agusta e Westland.

Dal 2001 diventa così operativa AgustaWestland, un’azienda quanto mai competitiva che già alla fine del 2001 conquista il primo posto per volume d’affari nella classifica mondiale dei costruttori di elicotteri.

Alla fine del 2004 Finmeccanica acquisisce il controllo totale della società rilevando anche la quota di GKN.

La società è oggi il leader mondiale nel settore elicotteristico.

Con oltre 9.700 addetti in Italia, Gran Bretagna, Belgio e Stati Uniti, offre sul mercato una gamma completa di prodotti tecnologicamente avanzati e ha in corso lo sviluppo di molti prodotti con caratteristiche innovative.

Per quanto riguarda l’Italia, AgustaWestland conserva a Samarate il suo quartier generale con 2.155 dipendenti al 31 dicembre 2007, di cui circa 900 dedicati alla ricerca e allo sviluppo. Gli altri stabilimenti italiani sono essenzialmente produttivi.

Nel 2001, con una cerimonia ufficiale e alla presenza delle delegazioni cittadine, Samarate si gemella con Yeovil, cittadina del Somerset britannico e sede della Westland.

Per celebrare la storia dell’Agusta il 7 dicembre 2002 è stato inaugurato a Cascina Costa di Samarate il Museo Agusta.

L'iniziativa è nata dal Gruppo Lavoratori Anziani e sostenuta dall'azienda. Il museo dispone oggi di 700 mq nell'ex spaccio aziendale, ma è destinato a espandersi. All’esterno vi sono gli A105 ed A109; all'interno, il prototipo dell'elicottero monoposto A103 e modelli in scala, più una serie di moto MV Agusta da corsa e da turismo. Numerosi sono anche i cimeli, i documenti, le foto, i disegni, i prototipi, i modelli e le ricostruzioni in scala naturale o ridotta di aerei, elicotteri, moto e componenti. Una preziosa testimonianza per la storia dell’aeronautica.

 


 
 
 
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