L'art. 174 del Decreto Legislativo 267/2000 così recita:
"Predisposizione ed approvazione del bilancio e dei suoi allegati
1. Lo schema di bilancio di previsione, finanziario e il Documento unico di programmazione sono predisposti dall'organo esecutivo e da questo presentati all'organo consiliare unitamente agli allegati ed alla relazione dell'organo di revisione entro il 15 novembre di ogni anno.
2. Il regolamento di contabilita', dell'ente prevede per tali adempimenti un congruo termine, nonche' i termini entro i quali possono essere presentati da parte dei membri dell'organo consiliare e dalla Giunta emendamenti agli schemi di bilancio. A seguito di variazioni del quadro normativo di riferimento sopravvenute, l'organo esecutivo presenta all'organo consiliare emendamenti allo schema di bilancio e alla nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione in corso di approvazione.
3. Il bilancio di previsione finanziario e' deliberato dall'organo consiliare entro il termine previsto dall'articolo 151. ((PERIODO SOPPRESSO DAL D.LGS. 23 GIUGNO 2011, N. 118, COME MODIFICATO DAL D.LGS. 10 AGOSTO 2014, N. 126)).
4. Nel sito internet dell'ente locale sono pubblicati il bilancio di previsione, il piano esecutivo di gestione, le variazioni al bilancio di previsione, il bilancio di previsione assestato ed il piano esecutivo di gestione assestato.".
Il Bilancio di Previsione
Presentazione bilancio
Il Piano Esecutivo di Gestione
Variazioni al Bilancio di Previsione
Bilanci di previsione assestati
Bilancio consolidato
Il bilancio e il rendiconto semplificati per il Cittadino
Il bilancio consolidato per il Cittadino
Rendicontazione 5 x mille
Piani Esecutivi di Gestione assestati
Peg esercizio 2019 - centri di responsabilità
Il D.P.C.M. 21 dicembre 2012 con la nota metodologica per ciascun Comune
Nel Supplemento Ordinario n. 26 alla Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2013 è stato pubblicato il DPCM del 21.12.2012 recante "Adozione della nota metodologica e del fabbisogno standard per ciascun Comune e Provincia, relativi alle funzioni di Polizia Locale (Comuni) e alle funzioni nel campo dello sviluppo economico - servizi del mercato del lavoro (Province), ai sensi dell'art. 6 del decreto legislativo n. 216/2010".
Ai sensi dell'articolo 2 del decreto, nonché dell'articolo 6, comma 3, del Decreto Legislativo n. 216 del 2010, i comuni e le province delle regioni a statuto ordinario devono dare adeguata pubblicità del decreto sul proprio sito istituzionale, nonché attraverso le ulteriori forme di comunicazione del proprio bilancio.
Consulta e scarica il Decreto.
Nella Gazzetta Ufficiale n. 133 del 8-6-2019 - suppl. Ordinario n21 è stato pubblicato il DPCM 18 aprile 2019 di aggiornamento a metodologia invariata dei fabbisogni standard dei Comune per il 2019
La Fatturazione Elettronica verso la Pubblica Amministrazione
Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza, a partire dal 6 giugno 2014, non possono più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. La stessa disposizione si applicherà, dal 31 marzo 2015, ai restanti enti nazionali e alle amministrazioni locali. Inoltre, a partire dai tre mesi successivi a queste date, le PA non potranno procedere al pagamento, neppure parziale, fino allinvio del documento in forma elettronica.
Pubblica Amministrazione e fornitori devono quindi adeguarsi velocemente alle nuove norme e avere un sistema funzionante e testato prima dell'entrata in vigore dell'obbligo per essere pronti e non avere problemi al momento opportuno.
Consulta anche:
- la circolare a firma del Coordinatore dell' Area Finanziaria
La Fatturazione Elettronica Attiva
La Legge del 7 dicembre 2017 n. 205 (Legge di Bilancio) ha fissato la decorrenza dal 01.01.2019 degli obblighi di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti economici tra privati, ossia tra le imprese e professionisti.
Tale legge prevede che la fattura elettronica, in formato XML, sia l'unico strumento riconosciuto dall'Agenzia delle Entrate: ciò significa che le fatture emesse con modalità diverse, saranno intese con NON emesse/ricevute.
Consulta anche:
- la circolare a firma del Coordinatore dell'Area Finanziaria
Ai pagamenti ed agli incassi provvede operativamente il Tesoriere Comunale, BANCO BPM S.p.A. (con mandato fino al 31/12/2029) sito in Via Vittorio Veneto a Samarate:
Codice IBAN: IT66T0503450510000000000009
Per i pagamenti tra Enti titolari di Contabilità Speciale presso la Banca d'Italia iI numero di contabilità speciale è: IT72S0100004306TU0000007163
Sono attivi, inoltre, anche i seguenti conti correnti postali specifici per i singoli servizi, intestati al Comune di Samarate - Tesoreria Comunale:
I Revisori dei Conti
L'Organo di revisione economico finanziaria (denominato anche Collegio dei revisori dei conti) svolge le funzioni previste dall'art. 239 del D. Lgs. 267/2000.
L'organo di revisione attualmente in carica è stato definito con Deliberazione del Consiglio Comunale N. 36 del 18 luglio 2024; sarà in carica dal 27 luglio 2024 fino al 26 luglio 2027 ed è così composto: