Esenzione saldo IMU 2020 - Obbligo dichiarativo

Si informano i contribuenti che il Decreto Ristori (D.L. 28 ottobre 2020, n. 137) ha stabilito che non è dovuto il saldo IMU 2020 per gli immobili e relative pertinenze in cui si esercitano una serie di attività che, a seguito dei provvedimenti emanati per contrastare la pandemia da Covid-19, hanno subito un danno economico, a condizione che i relativi soggetti passivi dell'imposta siano anche i gestori delle attività ivi esercitate.

In allegato si riportano il testo della normativa di riferimento l’elenco dei codici ATECO interessati.

Per poter esercitare il diritto di esenzione è obbligatorio presentare la dichiarazione IMU su modello ministeriale entro il 30 giugno 2021, specificando i dati catastali dell’immobile o degli immobili di proprietà dove viene esercitata l’attività lavorativa e il tipo di attività svolta (da indicare nelle note).

Si ricorda inoltre che alcune attività erano già state esentate dal pagamento dell’acconto IMU 2020, in base all’art. 177 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 e che anche per esse vale il suddetto obbligo dichiarativo.

Infine, si segnala che l’articolo 5 del Decreto Ristori bis (D.L. 9 novembre 2020, n. 149) ha previsto ulteriori attività per le quali non è dovuto il saldo IMU 2020, facendo riferimento ai Comuni delle cosiddette “zone rosse”. Considerato il passaggio della Regione Lombardia alla “zona arancione” con decorrenza dal 29 novembre 2020, per l’esenzione in questione si resta in attesa di un chiarimento normativo e si provvederà al più presto a fornire indicazioni più precise. Si allegano comunque il testo della normativa di riferimento e l’elenco dei codici ATECO interessati.

Il Servizio Tributi resta a disposizione per eventuali chiarimenti: tel 0331/221426 - 221420.